«SOLO INSIEME» IN DECANATO
5 Mar 2015 - BLOG di Claudio NASUELLI, Redazionali del Giovedì (adolescenti, alleanze, Claudio Nasuelli, comunità, condivisione, consulta, decanato, dialogo, educative, educatori, equipe, esperienze, lavoro, notte della fede, oratori, oratorio, ostensione, parrocchie, sindone, solo insieme, torino 2015)
“Si è cristiani «solo insieme»!”
di Claudio NASUELLI
05.03.2015 – Partendo da dove ci eravamo lasciati il mese scorso con la “catechesi da campo lavorando in rete”, in questo redazionale ci fermiamo su uno degli aspetti citati cioè il decanato: nella nostra diocesi ambrosiana infatti ogni zona pastorale è suddivisa a sua volta in decanati.
Quest’anno lo slogan della nostra Fondazione Oratori Milanesi è stato un messaggio semplice e immediato: “si è cristiani «solo insieme»! Nessuno diventa cristiano da solo e nessuno può continuare a essere cristiano se non condivide la sua fede e la sua vita insieme ad altri che, come lui, sono discepoli del Signore”.
Quindi alla luce di questo messaggio diventa fondamentale condividere le esperienze, il lavoro svolto, le idee e i progetti con gli altri guardando al di là del proprio confine parrocchiale o di comunità pastorale.
Nell’esperienza concreta con l’equipe decanale adolescenti, questa condivisione è stata un arricchimento reciproco che ha creato nuove alleanze educative ed esperienze comuni che spesso sono le stesse proposte diocesane che però vengono giustamente vissute insieme, come la notte bianca della fede a Torino nel prossimo mese di aprile.
A volte i nostri territori forse un po’ troppo vasti non ci facilitano il lavoro e gli spostamenti, e quindi è normale una maggiore intesa tra gli oratori più vicini, però al tempo stesso nella sede della consulta dove l’equipe educatori si raduna mensilmente, si può facilmente trovare attraverso il dialogo e la condivisione un filo rosso conduttore che può legare tutti nonostante i singoli cammini parrocchiali magari differenti per modalità e forma.
Guardando il logo dello slogan diocesano troviamo scritti i nomi degli apostoli che Gesù ha voluto mettere «insieme» a Lui: ciascuno di loro aveva la sua personalità e caratteristica, il colore di quei «dodici» nomi è lo stesso colore di quell’insieme che è la Chiesa di oggi, per cui riferendosi a quella prima comunità cristiana anche noi con le nostre differenti realtà e tradizioni locali possiamo vivere questa esperienza d’insieme.
Con questo spirito e stile allora le proposte decanali non diventano un di più da dover fare e gestire, ma solo il proseguimento del singolo cammino oratoriano. Quando questo avviene poi si inizia a trovare una nuova sintonia tra educatori ed educati delle diverse comunità.
Diventa così naturale vedere che tra oratori di un decanato si riconoscano a vicenda per esempio gli educatori anche se non sono quelli del tuo oratorio e che ti seguono personalmente nel tuo cammino da adolescente durante l’anno.
È molto bello poi quando si attivano anche scambi molto forti come vacanze invernali o estive insieme oppure delle giornate speciali durante l’oratorio feriale.
Questo stare «solo insieme» non è quindi un annullamento delle singole identità ma un arricchimento reciproco dove ognuno con la sua singola caratteristica contribuisce a tracciare il cammino.