Estate 2.0 a Varese: Oratorio in ADOgestione
29 Set 2015 - ADOLESCENTI, BLOG di Paolo PIZZOLATO, News dai nostri Oratori, ORATORIO 3.0 (adogestione, adolescenti, estate, estivo, feriale, grest, oratorio, varese)
Il primo Oratorio estivo per Adolescenti
di Paolo PIZZOLATO
29.09.2015 – È finita la scuola, è tempo di Oratorio Estivo! Quest’anno la nostra Comunità Pastorale con fatica e coraggio ha pensato, costruito e realizzato dopo mesi e mesi di lavoro, un’alternativa forte per vivere l’estate in Oratorio. Un oratorio estivo dedicato esclusivamente ai più grandi, uno spazio solo per adolescenti. L’idea è semplice. Così come si dedicano giustamente energie, forze e strutture per coinvolgere i bambini e ragazzi dell’iniziazione cristiana, allo stesso modo perché non trovare uno spazio sano di vita comune per i più grandi? Le perplessità e resistenze sono state molte, alcune giuste e ponderate altre dettate solo dalla paura della novità. Con l’aiuto di alcuni genitori temerari e degli educatori adolescenti e 18enni, il 9 Giugno 23 ragazzi più Paolo e Matteo hanno ufficialmente dato il via!
Luogo di ritrovo e polo di attrazione per questa nuova esperienza estiva è stato l’Oratorio San Vittore, spazio scelto perché già oratorio di riferimento per i ragazzi delle superiori durante l’anno e spazio centrale nella Comunità e nella città di Varese. Sono state 4 settimane intense scandite da tante attività organizzate e da molti momenti nati dall’esigenze e dalle richieste degli stessi ragazzi. Obiettivo della proposta è quello di valorizzare e sostenere le capacità personali e creative dei ragazzi, attraverso le relazioni, le attività di volontariato, l’animazione dei più piccoli, il gioco e la costruzione creativa. Sappiamo bene quanto sia forte e importante il gruppo per un ragazzo di 15-16 anni. Gli adolescenti trovano negli amici una “seconda famiglia” che li assorbe e coinvolge fino a staccarsi dalla vera famiglia. Il rischio, però, è quello di appiattirsi nel “così fan tutti” con la conseguenza di perdersi in relazioni superficiali in cui si devo fare quello che fanno gli altri per essere accettato e non giudicato. Nella crescita personale di ogni ragazzo ci devono essere, però, anche spazi di conoscenza personale, dei propri pregi e talenti che emergono solo in un contesto sano e attraverso relazioni, incontri positivi e carichi di umanità.
Nascono in questa direzione alcune proposte elaborate nel progetto Adolescenti. Primo esempio il servizio svolto alla Mensa della Brunella che per 3 giorni alla settimana ha richiesto ai ragazzi una collaborazione nel refettorio di Via Crispi per apparecchiare, distribuire i pasti e pulire il refettorio. Con lo stesso intento è nata la collaborazione bellissima con la Cooperativa Millepiedi di Varese. Con loro ci siamo incontrati 2 volte in Oratorio per condividere l’esperienza del Baskin un nuovo gioco ispirato al Basket che unisce in un’unica squadra persone normodotate e persone con vari gradi di disabilità. La partita è stato uno spettacolo sia tecnico che umano! Altra esperienza esigente è stata la collaborazione con il Parco del Campo dei Fiori con la quale abbiamo condiviso un’intera giornata pulendo i sentieri a Villa Cagnola (Rasa) e aprendone di nuovi. Che fatica disboscare, tagliare e grattare scalini sotto il sole, ma una volta finito quanta è stata la gioia di poter percorrere quella nuova strada insieme?
Non sono mancate poi le attività creative. Oggi tutti possono vedere i nuovi colori dell’Oratorio San Vittore e le venature artistiche dei muri (un tempo grigi). Opere nate dell’inventiva di questi adolescenti che hanno impiegato 2 pomeriggi alla settimana per realizzare questi sprazzi d’arte grazie anche all’aiuto di genitori validi e competenti che non finiremo mai di ringraziare!
Altra impresa è stata quella di cimentarsi nella costruzione con il legno. Risultato epico è stato realizzare quasi dal nulla una bellissima poltrona, un tavolo da lavoro e una rastrelliera per biciclette! Pezzi unici che hanno costretto alcuni ragazzi a cimentarsi per la prima volta con chiodi, trapano e martello. Contemporaneamente a questa attività altre ragazze si sono dedicate alla realizzazione delle scenografie per il gruppo di teatro dei bambini dell’Oratorio. Nel prossimo spettacolo di Natale guardate bene la meraviglie delle scenografie, sempre merito loro!
Tra tutte queste attività c’era anche il tempo per mangiare? Certo! Ogni giorno un pranzo nuovo e originale. Abbiamo creato, torte, biscotti, piadine e pizze di ogni genere e quando proprio non ce la facevamo per la stanchezza sono venuti in soccorso gli Scout che ci hanno preparato pasta al forno e lasagne, grazie anche a voi!
Ma i bambini? Niente bambini in Oratorio!? Non ci siamo dimenticati di loro, anzi! Due grandi momenti erano in agenda durante la settimana. Il mercoledì pomeriggio tutti i ragazzi delle medie degli oratori estivi di Bosto, Brunella e Casbeno si ritrovavano a San Vittore con gli adolescenti per partecipare a giochi organizzati ad hoc per loro. Gare ai giardini e misteriosi giochi in oratorio hanno scandito 4 pomeriggi della loro estate. Al contrario il venerdì pomeriggio tutti gli adolescenti ad animare nei 3 oratori! I giochi non si potevano improvvisare, quante idee e mattine passate a cercare giochi nuovi e cercare il materiale per vestirci in maniera buffa, che risate!
Non poteva mancare nel corso della giornata anche un momento di silenzio e condivisione. Tutti i giorni dalle 14 alle 15 c’era la possibilità di fermarsi per un confronto comunitario o per fare semplice silenzio. Gli spunti di riflessione potevano essere testi di canzoni, preghiere. Tutto ciò che colpiva era messo in evidenza, condiviso e fatto calare nella propria esperienza personale. Quante inaspettate emozioni sono emerse e quanta tristezza per le fatiche quotidiane che si vivono. Impariamo a condividere quello che abbiamo dentro, ognuno di noi può essere sostegno vivo e reciproco.
È stata un’estate, diversa, con tanti nuovi stimoli per tutti. Sia i ragazzi che hanno partecipato a quest’avventura, sia gli adolescenti che hanno svolto il servizio di animazione, sia i responsabili hanno dovuto e voluto avere a che fare con un nuovo modo di vivere e pensare gli spazi, le relazioni, l’organizzazione dei giochi, il rapporto con i genitori. Niente è scontato.
E’ stato bello vedere come questa nuova sfida ha incuriosito un po’ tutti. Abbiamo avuto diverse richieste di genitori e adolescenti di altre Comunità Pastorali cittadine, abbiamo accolto con gioia fin da subito due ragazzi della Comunità San Carlo, che hanno trovato nell’Oratorio uno spazio accogliente e buono per esprimersi, far conoscenze e inserirsi in una comunità più ampia. Abbiamo avuto anche richieste di collaborazione con centri di recupero per minori, responsabilità che quest’anno non abbiamo potuto assumerci, ma che richiede un pensiero serio per il prossimo anno.
Non possiamo più fingere di non vedere tanti situazioni che richiedono sostegno, dialogo e apertura. L’estate è tempo favorevole in cui genitori e soprattutto ragazzi hanno maggiori disponibilità di tempo e di energie. Non perdiamo questa occasione per fare dell’Oratorio un rinnovato spazio di attenzione, inclusione e valorizzazione. Coraggio!